GeVi Napoli Basket, con Milicic nuovo coach può restare Pancotto come assistant?
Il responsabile dell'area tecnica sportiva dei partenopei: «Non ha avuto alcun dubbio nell'accettare. Non vede l'ora di essere qui».

18 giugno 2023



Ai microfoni di Stefano Prestisimone su Il Mattino il responsabile dell'area tecnica sportiva della Generazione Vincente Napoli BasketPedro LLompart spiega la scelta di puntare sul coach, Igor Milicic, che firma un 2+1: «È un grande lavoratore in palestra. Dà alla squadra una connotazione molto precisa, la fa crescere nel corso della stagione. Lo conoscevo, perché seguo tutta la pallacanestro europea. E - in particolare - l'ho ammirato a EuroBasket 2022, quando con la Polonia ha superato i quarti di finale battendo la super favorita Slovenia di Dončić grazie anche a una partita preparata alla grande, curata nei minimi dettagli. Ho analizzato tutto, anche l'annata appena conclusa in Turchia. E ho pensato che fosse l'uomo giusto per noi. Un allenatore emergente che può diventare un top in Europa. Scelta fatta. Ma lui era legato da un contratto con il Beşiktaş Jimnastik Kulübü, dal quale doveva liberarsi. Non appena ci è riuscito, abbiamo concluso molto velocemente, perché non ha avuto alcun dubbio nell'accettare. Gli ho parlato della solidità societaria, di una città bellissima e piena di passione. Non vede l'ora di essere qui».

«Credo che Milicic potrà lavorare assieme a Pancotto»

«Ovviamente dobbiamo aiutarlo a capire il tipo di campionato che andrà ad affrontare. Ma è preparatissimo e non avrà alcun problema - afferma Pedrito -. Poi, si tratta sempre di pallacanestro e - in più - avrà me accanto, oltre allo staff. Incontrerà coach Pancotto, che ha un contratto da assistant coach anche per la prossima stagione. E credo che potranno lavorare assieme». Il tecnico croato (con cittadinanza polacca, ndr) dovrebbe approdare alle pendici del Vesuvio tra sette, dieci, giorni ed essere presentato con una conferenza stampa. «Capisce il gioco, essendo - come me - un ex playmaker. E conosce molto bene i giocatori. Nella sua filosofia offensiva c'è la condivisione della palla, la voglia di giocare insieme per raggiungere l'obiettivo dei giochi. Parla inglese. Ma vi assicuro che dopo qualche mese parlerà italiano - conclude LLompart -. Gli ex slavi sono famosi per imparare immediatamente le lingue».

Foto di Luigi Canu/Ciamillo-Castoria

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