L’ad Dalla Salda sul nuovo ds: «Sto pensando a un ex giocatore con qualità dirigenziali»
L'ad dei partenopei: «Non ci sono giocatori con contratto, quindi la squadra è tutta da rifare. Ma qualcuno potrebbe restare. Uglietti, ad esempio. E non solo lui».

10 giugno 2023



Ai microfoni di Stefano Prestisimone su Il Mattino l'ad della Generazione Vincente Napoli BasketAlessandro Dalla Salda fa il punto dei primi, trenta, giorni all'ombra del Vesuvio: «Ci attende una grande sfida. Siamo partiti con tagli magari anche dolorosi, ma necessari. C'erano troppi doppioni, alcuni ruoli inutili in società. Ci vuole una struttura più snella e i primi passi sono stati fatti in questo senso. Ora dobbiamo stringere per il direttore tecnico-sportivo e per il coach. Sto pensando a un ex giocatore con qualità dirigenziali e credo di averlo individuato. Un po' come Maldini al Milan che, poi, è stato affiancato da Massara». Quindi, accanto a lui, ci sarà spazio per un diesse? «Sì, è una possibilità. Solo quando la casella sarà riempita stringeremo per il coach, tenendo presente che abbiamo Pancotto in casa pronto a darci una mano. Ma un paio di nomi importanti tra i tecnici (Banchi e De Raffaele, ndr) ce li ho in agenda».

Grandi cambiamenti anche a livello di roster

«Non ci sono giocatori con contratto. Quindi, la squadra è tutta da rifare. Ma qualcuno potrebbe restare. Uglietti, ad esempio. E non solo lui. Ma questo è un discorso che sarà affrontato con coach e ds».

La GeVi punta davvero in alto

«Un anno di transizione e stabilizzazione. Un secondo anno da prime otto, che vuol dire entrare nelle coppe europee, che sarebbe già un traguardo e porterebbe entusiasmo. E un terzo per lottare a quote più alte. Io ci credo. Anche nello scudetto. Magari ci vorrà qualche anno in più, ma è giusto avere ambizioni in una città così».

Foto di Roberto Serra/Iguana Press

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