Che débâcle della Virtus Bava Pozzuoli! La Bpc Virtus Cassino stravince 78-60
Al PalaVirtus la compagine del coach, Mariano Gentile crolla contro la Bpc Virtus Cassino 78-60, complice la defezione importante di capitan Savoldelli.

9 gennaio 2021



CASSINO (FR) - La Virtus Bava Pozzuoli incappa nella seconda sconfitta consecutiva nel sottogirone D1 di Serie B Old Wild West. Al PalaVirtus la compagine del coach, Mariano Gentile crolla contro la Bpc Virtus Cassino 78-60, complice l'assenza pesante di capitan Savoldelli. Top scorer per i puteolani Emin Mavric, autore di 22 punti (7/9 da 2, ndr) a referto (23 di valutazione, ndr). In doppia cifra anche Mehmedoviq (10+4, ndr).

La partita

Avvio bruciante dei padroni di casa che al 4' si portano sull'11-0 trascinati da Grilli. Gli ospiti si destano dal torpore (11-3) grazie alla tripla di tabella di Caresta. Però, i cassinati macinano gioco ed al 6' volano sul +16 (19-3) con le prodezze dall'arco di Grilli e Lestini. All'8' all'appoggio a tabellone di Mavric risponde la conclusione dal perimetro di Lestini (22-5). I flegrei sparacchiano da fuori (1/10 da 3, ndr), ma al 9' siglano un mini break di 0-4 (22-9). Al 10' la bomba sulla sirena di Lestini (4/5 da 3, ndr) vale il 25-9. Nel secondo periodo i laziali raggiungono il massimo vantaggio (38-17), beneficiando dello strapotere nel pitturato di Visnjic. I campani si affidano alle iniziative del duo Gaye-Mavric ed al 20' inseguono 41-23. Al rientro sul parquet non cambia l'inerzia del match. Al 30' gli uomini di coach Vettese conducono 59-35. Nell'ultimo quarto Mavric e Mehmedoviq provano a limitare i danni. Finisce 78-60.

Bpc Virtus Cassino – Virtus Bava Pozzuoli 78-60 (25-9, 41-23, 59-35)

Cassino: Grilli 15, Fioravanti 2, Rischia 2, Lestini 31, Gambelli 2, Di Camillo, Manojlovic, Rinaldi, Teghini 12, Rubinetti, Visnjic 14. All: L. Vettese

Pozzuoli: Balic 9, Gaye 2, Mehmedoviq 10, Kushchev, Lurini 3, Mavric 22, Caresta 8, Testa ne, Birra, Bordi 6. All: M. Gentile

Arbitri: Sordi di Casalmorano, Spinelli di Cantù

Foto di Sergio Mazza

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