GeVi Napoli Basket

Zerini 5: L'ala/centro classe '88 non riesce a incidere in entrambe le metà campo. Evanescente.

McDuffie 5,5: Alterna lampi da vero fuoriclasse (i sei, pregevoli, punti consecutivi del 23-30, ndr) a frangenti in cui scompare dal parquet. Inoltre, spara a salve dal perimetro (0/3). Discontinuo.

Velička 5,5: Il metronomo lituano detta il ritmo delle operazioni con alterne fortune, pur smistando ben 6 assist. Per di più, grazia ripetutamente i giuliani dalla lunga distanza (0/4). Così così.

Parks 6,5: Il nativo di Staten Island, New York, è il leader emotivo e tecnico dei campani. Peccato per la scarsa freddezza nel tirare il pallone sulle gambe del proprio marcatore in occasione dell'infrazione di cinque secondi. Buggato.

Marini 6: Il tiratore abruzzese dà nuova linfa in uscita dalla panchina (2 rimbalzi e un assist, ndr). Purtroppo, nel terzo periodo sta male e non può più rientrare. Sfortunato.

Elegar 7: Fa il bello e il cattivo tempo nel pitturato, risultando l'mvp dell'anticipo della 6ª giornata di Serie A UnipolSai. Confeziona una doppia-doppia da 18 punti e 12 rimbalzi, di cui ben 4 offensivi, in 32' (30 di valutazione, ndr). Ottimo.

Uglietti 5: L'ala classe '94 si disimpegna anche da playmaker con pessimi esiti (due, sanguinose, palle perse, ndr). In grande difficoltà.

Lombardi 5,5: Pur peccando di precisione dal campo (1/6), fa a sportellate sotto le plance per tutto l'arco dei quaranta minuti (4 rimbalzi, ndr). Al 23' mette l'importante tripla dall'angolo del +8 (40-48). Volenteroso.

Rich 6: Il nativo di Pensacola ben figura (15 punti e 8 assist in 35', ndr), anche se è impreciso al tiro pesante (1/5), fino agli ultimi scampoli, quando scaglia un passaggio baseball senza senso. Up and down.

Sacripanti 5,5: Gli azzurri perdono immeritatamente. Infatti, sono più bravi dei biancorossi nella gestione del ritmo e nella qualità dei possessi. Pesano i sette errori dalla linea della carità (12/19) e l'inspiegabile infrazione di cinque secondi nelle battute finali. Ingenui.

Allianz Pallacanestro Trieste

6: Pur peccando in termini di brillantezza, gli uomini di coach Ciani riescono a ribaltare il risultato, complici delle giocate individuali fondamentali nei momenti decisivi e un metro arbitrale poco equo. Sugli scudi capitan Cavaliero (9 punti con 3/3 da 3, ndr) e il Lobito Fernandez (9). Coriacei.

Foto di Andrea Gilardi/Ciamillo-Castoria