GeVi Napoli Basket

Zerini 6,5: Ingaggia un duello all'ultimo sangue con Kravić. In 20' totalizza 6 punti, 2 rimbalzi difensivi, 2 stoppate e 2 assist. Generoso.

Howard 8: 20, fondamentali, punti, tra cui spiccano i cinque consecutivi, con cui al 37' archivia anticipatamente la pratica (95-84). Talento cristallino.

Young 5: Appena entrato, strappa applausi, colpendo dal perimetro. Poi, sparisce dai radar. -10 di +/- in 9'. Sempre più ai margini.

Michineau 7,5: Trova con continuità il varco giusto per tagliare a fette la difesa pesarese. Inoltre, in difesa riesce a limitare egregiamente Moretti. Molto positivo.

Dellosto sv: Pochi scampoli di terzo quarto, dopo l'uscita di Zerini per raggiunto limite di falli. Toccata e fuga.

Uglietti 6,5: Ne servirebbero dodici come lui. Ministro della Difesa.

Wimbush 6: Prestazione poco appariscente, ma di sacrificio per il nativo di Lorain, Ohio, che agisce anche da pivot bonsai. Tuttofare.

Williams 7: È condizionato a lungo da problemi di falli. Infatti, osserva dalla panchina tutto il terzo periodo. Però, nell'ultimo quarto è decisivo, dando il La alla fuga partenopea con un coast to coast di pura energia. Prezioso.

Stewart 9: È un rebus per la difesa biancorossa per tutto l'arco dei quaranta minuti. Realizza 29 punti (4/6, 4/6, ndr), tra cui spiccano due giochi da quattro, in 32' (30 di valutazione, ndr). «In Elijah We Trust»!

Bamba sv: Sul parquet per qualche secondo, utile a esordire in Serie A UnipolSai. Futuribile.

Pancotto 8: La Generazione Vincente Napoli Basket gioca una gran partita, mettendo nella ripresa la museruola alla Carpegna Prosciutto Pesaro, secondo miglior attacco del campionato. Festeggia la 500ª vittoria in massima serie. Ma la più importante è la 501ª. Condottiero.

Carpegna Prosciutto Pesaro

Kravić 6,5, Abdur-Rahkman 6,5, Visconti 5,5, Moretti 4,5, Tambone 5,5, Guðmundsson 4, Charalampopoulos 5, Totè 6, Cheatham 7,5, Delfino 7. All: J. Repeša 5,5

Foto di Alfredo De Lise/Ciamillo-Castoria