Buscaglia: «Dobbiamo fare un ulteriore step dal punto di vista della continuità difensiva»
L'allenatore dei partenopei: «Capisco i commenti e rispetto il tifoso. Questa è una città di passione, orgoglio e competitività. A Santo Stefano aspetto tutti al PalaBarbuto».

22 dicembre 2022



Il coach della Generazione Vincente Napoli BasketMaurizio Buscaglia è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Abbiamo da lavorare - ha dichiarato nel corso di Timeout -. La continuità non è ancora il nostro brand. Siamo una squadra che può correre molto per gioco, sistema e tipologia. Abbiamo una buona capacità difensiva e caratteristiche offensive, ma viviamo troppo dell'attacco. Dobbiamo fare un ulteriore step dal punti di vista della continuità difensiva».

Il mercato

«È stato consono al nostro budget, con costruzioni, incastri e respiro di internazionalità. È la squadra che volevo costruire. Però, avendo una società seria, c'è sempre un occhio al mercato».

Gli italiani

«Il campionato è italiano. Spiega chi siamo, come giochiamo, come viviamo il sabato e il lunedì. Combattiamo con voi, con lo spirito di portare alle pendici del Vesuvio cestisti che contano. La società sta facendo bene e questa piazza sarà sempre più appetibile».

Capitolo Michineau

«Viene da una lega atletica e fisica. Anche la nostra lo è, ma è pure tecnica. Offensivamente non si è visto. Invece, dal punto di vista difensivo non è mai mancante. È il nostro regista e sta facendo bene».

I tiri liberi di Williams

«Tira molto e si allena. Nel corso degli anni il suo tipo di tiro è stato smontato e rimontato. Sto cercando di dargli un tiro diverso da un punto di vista tecnico».

Come sta Johnson?

«Quando un cestista esce da un problema clinico non significa che giochi e si alleni subito. Robert Johnson ha cominciato un percorso per sopportare la partita. Ieri (l'altro ieri, ndr) ha svolto un primo, vero, lavoro completo col resto del gruppo. Lunedì potrebbe giocare».

Lo scontro diretto con la Tezenis Verona

«La partita va vissuta in maniera competitiva, rimboccandosi le maniche. Il desiderio di ben figurare ci colpisce fin troppo e dobbiamo avere capacità di equilibrio senza dover accendere di nuovo il motore dopo ogni sconfitta».

Critiche social

«Capisco i commenti e rispetto il tifoso. Questa è una città di passione, orgoglio e competitività. A Santo Stefano aspetto tutti al PalaBarbuto».

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