Coach Miličić: «Abbiamo battuto Milano grazie all’abnegazione dei ragazzi»
L'allenatore dei partenopei si trova sempre meglio all'ombra del Vesuvio: «Adoro questa città, sto bene qui. E voglio sentirla sempre più mia: sto studiando l'italiano».

20 febbraio 2024



Intervistato da Andrea Sereni sul Corriere della Sera e da Stefano Prestisimone su Il Mattino, il coach, Igor Miličić ha parlato dell'impresa della Generazione Vincente Napoli Basket in finale contro l'EA7 Emporio Armani Milano: «Sapevamo che per metter­li in difficoltà dovevamo esse­re perfetti. Al loro roster pro­fondo abbiamo contrapposto la nostra chimica, giocando l'uno per l'altro, tenendo a lungo un livello alto. Abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo limitato il loro attacco con l'abnegazione dei miei ragazzi, che non hanno mai abbassato l'attenzione in difesa».

Come ha recuperato la squadra dalla faticosa vittoria in semifinale dopo un overtime?

«Siamo rientrati in hotel tardissimo, i fisioterapisti hanno lavorato pure di notte per farci recuperare. Domenica mattina abbiamo ricreato un campo di basket in una sala dell'albergo per una sessione di tattica. E all'Inalpi Arena siamo arrivati un'ora prima della palla a due per non disperdere energie. Facciamo sempre così, funziona».

Che cosa ne pensa - a freddo - di questo traguardo?

«Ci sono meravigliose sensazioni in generale e che resteranno domani, tra un giorno, tra un anno, tra dieci anni. Nessuno potrà cancellare ciò che abbiamo vissuto alle finali di Torino. In campionato venivamo da tre sconfitte consecutive? Sono state molto diverse l'una dall'altra. Qui siamo arrivati con un bel po' di voglia di rivalsa, tutti noi. E il fatto di trovarci di fronte proprio la squadra che ci aveva mortificato a casa nostra ha fatto scattare qualcosa. Siamo partiti subito fortissimo e quel primo quarto ha determinato poi tutto il percorso fatto».

Il tecnico croato si trova sempre meglio a Napoli

«La adoro, sto bene qui. E voglio sentirla sempre più mia: sto studiando l'italiano».

Sui prossimi obiettivi della squadra...

«La salvezza aritmetica. Poi, con equilibrio, guarderemo in avanti, a iniziare dai playoff. In campionato arriviamo da tre sconfitte di fila. Spero che la Coppa Italia ci faccia capire che, quando vogliamo, non siamo inferiori a nessuno».

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