Il Cus Jonico Basket Taranto batte la Virtus Bava Pozzuoli 66-55
Al PalaFiom la compagine del coach, Mariano Gentile ha la peggio contro la capolista del girone D, il Cus Jonico Basket Taranto 66-55.

11 aprile 2021



TARANTO - La Virtus Bava Pozzuoli incappa nella terza sconfitta consecutiva nella seconda fase della Serie B Old Wild West 2020/21. Al PalaFiom la compagine del coach, Mariano Gentile si arrende contro la corazzata, Cus Jonico Basket Taranto 66-55. Top scorer per i puteolani Ousmane Gueye con 14 punti (2/3, 3/6, ndr) a referto. In doppia cifra anche capitan Savoldelli (10).

La partita

Ritmi altissimi nei primi possessi (9-9). Al 4' gli ospiti mettono per la prima volta il naso avanti (9-12) con la tripla di Bordi. I padroni di casa si affidano all'ex Longobardi che segna due canestri nel traffico. Però, al 10' i gialloblù si portano sul 20-21. Nel secondo periodo Gueye infila la bomba del +4 (22-26). Al 13' i rossoblù impattano sul 26-26 grazie alla schiacciata di Morici. Si gioca punto a punto (34-34 al 18'). Poi, i tarantini effettuano il sorpasso (38-36) col contropiede di Longobardi. Si va all'intervallo lungo sul 42-39. Nella ripresa calano vistosamente le percentuali dal campo. Al 28' i pugliesi toccano il +10 (51-41) grazie alla prodezza dall'arco di Duranti. Al 30' i flegrei dimezzano il distacco (51-46) grazie al duo Gueye-Mavric. Nell'ultimo quarto i campani rimangono a contatto (55-52) con il gioco da tre punti di Gueye e le iniziative di Savoldelli. Gli uomini di coach Olive reagiscono ed al 36' piazzano un parziale di 9-0 (64-52) targato Matrone (16+13, ndr). Gueye ci prova, ma non basta. Finisce 66-55.

Cus Jonico Basket Taranto – Virtus Bava Pozzuoli 66-55 (20-21, 42-39, 51-46)

Taranto: Agbortabi 2, Longobardi 8, Azzaro 5, Stanic 6, Pellecchia, Divac, Morici 12, Matrone 16, Diomede 8, Manisi ne, Duranti 9. All: D. Olive

Pozzuoli: Gueye 14, Balic, Gaye 9, Mehmedoviq 3, Kushchev 6, Savoldelli 10, Mavric 3, Caresta 2, Testa ne, Birra ne, Bordi 8, Forte. All: M. Gentile

Arbitri: Lillo di Brindisi, Rodi di Brindisi

Foto di Sergio Mazza

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