GeVi Napoli Basket, Lynch: «Pronto a dare un contributo alla squadra»
Il patron dei partenopei: «Quest'anno siamo diventati una grande famiglia, riuscendo a fare tutto nel miglior modo con grande unità d'intenti, serenamente».

26 novembre 2021



NAPOLI - Nel pomeriggio si è tenuta, presso il PalaBarbuto, la presentazione del nuovo centro della Generazione Vincente Napoli Basket, Reggie Lynch. Ad aprire la conferenza stampa è stato il presidente dei partenopei, Federico Grassi: «Abbiamo inserito un altro tassello nel roster dopo l'infortunio di Frank Elegar. Purtroppo, il pivot classe '86 è out per il resto della stagione sportiva. Abbiamo usato un extra budget. Ringrazio i miei soci (Amoroso e Tavassi, ndr) per questo, ulteriore, sforzo. Speriamo di raggiungere il nostro obiettivo, una tranquilla salvezza, nel più breve tempo possibile con quest'innesto. Siamo contenti di dare a coach Sacripanti un altro elemento che gli consenta di continuare nell'ottimo lavoro che sta svolgendo. Quest'anno siamo diventati una grande famiglia, riuscendo a fare tutto nel miglior modo con grande unità d'intenti, serenamente».

«Prediligo la difesa, la stoppata»

«La squadra gioca nella mia maniera ideale - ha dichiarato il neo acquisto degli azzurri -. Spero di poter contribuire a raggiungere l'obiettivo stagionale. Mi descrivo come un cestista di grande energia, che predilige la difesa e - soprattutto - la stoppata. Uno dei miei idoli è Kobe Bryant. Però, sul parquet mi ispiro a Serge Ibaka. Dei nuovi compagni conosco Pierpaolo Marini che ho affrontato, quando indossavo la canotta dell'Urania Milano. Mi è stata riservata un'ottima accoglienza. Sono molto contento di essere all'ombra del Vesuvio. Non vedo l'ora di esplorare la città e di gustare l'ottimo cibo napoletano, di cui ho sentito parlare».

«Continuiamo a pensare partita dopo partita»

Infine, è intervenuto il coach, Pino Sacripanti: «La società ha dimostrato per l'ennesima volta solidità e idee chiare nell'intervenire celermente per sostituire una pedina fondamentale. Il mercato dei lunghi è complicato. Abbiamo preso il migliore. Pensiamo possa darci una mano, ma dovrà essere bravo ad aiutare i compagni. Dobbiamo essere bravi, affinché aggiunga qualcosa alla squadra. Stiamo facendo bene. Abbiamo vinto sfide importanti. Sto insistendo con i ragazzi nel pensare partita dopo partita. Ogni gara è importante. Bisogna arrivare al più presto a quota 20, 22 punti. Poi, potremo giocare senza avere limiti, divertendoci nel percorso. Sentiamo il calore dei tifosi».

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