GeVi Napoli Basket

Zerini 6: L'ala/centro classe '88 non lesina l'impegno, lottando nel pitturato (6 rimbalzi, ndr) e piazzando due, poderose, stoppate. Combattente.

McDuffie 5,5: Fino al 18', quando si sblocca dalla media (25-33), si candida a un ruolo da protagonista per uno special di "Chi l'ha visto?". Nel garbage time ritocca lo score personale (9+5, ndr), rendendo meno pesante il passivo. Up and down.

Velička 6,5: Il metronomo lituano carbura col passare dei minuti, prendendo per mano i compagni (4 assist, ndr) e suonando la carica per l'ultimo moto d'orgoglio degli azzurri. Bravo.

Parks 7,5: Il nativo di Staten Island, New York, sfiora la doppia-doppia (15 punti e 9 rimbalzi, di cui ben 5 offensivi, ndr), mostrando di essere continuo e costante in entrambe le metà campo. Mvp!

Marini 7: Nella prima frazione il tiratore abruzzese è on fire. In seguito, è tenuto lungamente in panchina per un problemino fisico. Totalizza 10 punti (2/2, 2/2, ndr), 2 assist e 2 recuperi in 17' (11 di valutazione, ndr). Sfrontato.

Mayo 6,5: In alcuni frangenti il nativo di Munster, Indiana, infiamma il PalaBarbuto, complice una forma fisica che migliora a vista d'occhio. In 16' realizza 10 punti e carpisce 3 rimbalzi difensivi. Positivo.

Elegar 4,5: Al 3' stappa il canestro con la bimane del 2-8. Poi, però, vive una serata difficile, in cui riesce a prendere solo 3 rimbalzi difensivi, venendo annichilito dai lunghi biancorossi. Tra due fuochi.

Uglietti 6: L'ala classe '94 dà il solito, prezioso, contributo in difesa, rubando due canestri in campo aperto, ma non riesce a far cambiare marcia ai propri compagni. Sufficiente.

Lombardi 5: Nonostante faccia a lungo a sportellate sotto i tabelloni, pecca d'incisività, sbagliando anche un facile layup in uno contro zero. Evanescente.

Rich 4: 0/5 dal campo, un ingenuo fallo antisportivo su Grant e nessun apporto alla causa. In evidente difficoltà.

Sacripanti 6: I partenopei ci credono, dando un bel segnale. Dopo un inizio difficile, prendono le misure, giocando diciotto minuti di ottima pallacanestro. Poi, non riescono a reggere il livello di fisicità delle scarpette rosse. Manca l'abitudine a tenere i quaranta minuti. Coriacei.

Olimpia Milano

7: Gli uomini di coach Messina alternano momenti buoni ad altri meno buoni. Non vivono una serata eccellente al tiro (14/33, 10/31, ndr), pur attaccando nel modo giusto qualche cambio difensivo. Tuttavia, sono ottimi in difesa e a rimbalzo (36-47). Molto bene Datome (13) e Tarczewski (6+4, ndr). Concreti.

Foto di Luca Olivetti