GeVi Napoli, il ds Bolognesi: «Domani arriva Young e a Varese ci sarà»
Il ds dei partenopei è sicuro: «Trovare l'equilibrio ci porterà a ottenere dei risultati positivi da qui in avanti. E a raggiungere la salvezza».

11 gennaio 2023



Il ds della Generazione Vincente Napoli Basket, Alessandro Bolognesi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Siamo contenti di aver fatto una partita solida al di là del risultato - ha dichiarato nel corso di Timeout -. I ragazzi si sono aiutati dal primo all'ultimo minuto. Abbiamo evitato i blackout che abbiamo avuto nell'ultimo mese. Questo è molto importante. Trovare l'equilibrio ci porterà a ottenere dei risultati positivi da qui in avanti. E a raggiungere la salvezza. I giocatori non sono - e non potevano essere - quelli di Scafati. Però, in una stagione ci sono più stagioni in sé. Speriamo che domenica scorsa sia iniziata un altro tipo di stagione».

Pancotto head coach fino alla fine della stagione

«Cesare resterà. Non ha avuto perplessità. Essendo una persona super corretta ed essendo stato portato qui da Maurizio, che l'ha voluto con sé, è normale che all'inizio si sia sentito dispiaciuto per Buscaglia. Ma non c'è stata mai una perplessità nell'accettare l'incarico di capo allenatore. C'è stata solo una riflessione sul subentrare a colui che l'ha voluto».

Il cambiamento di Michineau

«Abbiamo un po' aperto l'area a David, puntando molto sul suo uno contro uno, poiché ha un primo passo molto forte. Insomma, abbiamo cercato di metterlo in ritmo fin dall'inizio. Nell'ultimo mese e mezzo è stato irriconoscibile. Ma lo sa anche lui. È un competitor. Nei momenti cruciali c'è».

Domani è il giorno di Young

«Domani arriva Joe Young e a Varese ci sarà. Cercavamo un giocatore - come dice Cesare - con una faccia da cavolo, sfacciato. Che anche nei momenti no sia in grado di fare la giocata, di cambiare le sorti di una partita. È uno scorer. Ama le responsabilità e per convincerlo gli abbiamo fatto capire che sarà il go-to guy. Quando inserisci un elemento importante un po' di tempo, una decina di giorni, occorrono a trovare il giusto equilibrio. Bisogna avere pazienza, fiducia in tutto il gruppo che è clamoroso».

Il mercato in entrata è in stand by

«Adesso vediamo come va la squadra con Young, cercando di capire cosa serve accanto a lui, di che abbiamo veramente bisogno. Quindi, per due, tre, settimane ci fermeremo. Non vogliamo cambiare per cambiare. Non è una novità che il rendimento di Stewart sia valutato. Però, vogliamo aspettare e capire la squadra con Joe come sarà». Su Márkó Filipovity: «Sì, è tra i profili che potevano interessarci. L'abbiamo cercato prima di Young».

© Riproduzione riservata


Nessun commento ancora

Lascia un commento