NAPOLI - Dopo tredici, lunghi, anni il Napoli Basket, oggi targato Generazione Vincente, ha conquistato la Serie A. È stata una cavalcata trionfale, la settima volta in cui a una squadra riesce il double Coppa Italia-promozione. Per tutte le società è stata un'annata complicata, a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19, che ha visto ritornare il pubblico sugli spalti del PalaBarbuto soltanto in occasione dei playoff. Nel pomeriggio i rappresentanti della società sono stati premiati, presso la sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla presenza dell'Assessore allo sport, Ciro Borriello e del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Erano presenti il presidente, Federico Grassi, l'ad, Alfredo Amoroso, Andrea Amoroso in rappresentanza del title sponsor, il gm, Antonio Mirenghi, il team manager, Alessandro Di Fede e il segretario, Vincenzo Viola.

«Siamo sempre stati vicini alla società»

«Siamo sempre stati vicini al Napoli Basket - ha dichiarato il primo cittadino alla web tv del Comune di Napoli -. Ne abbiamo seguito le difficoltà, la voglia di riscatto, la professionalità, la serietà e la programmazione. Insieme abbiamo lavorato bene sull'impianto. Dovremo farlo ancora meglio nelle prossime settimane. Questo risultato dà ragione a chi ha investito nella palla a spicchi napoletana, ma è anche una bella pagina di cooperazione».

«Puntiamo a una salvezza tranquilla»

«L'obiettivo della prossima stagione è una salvezza tranquilla - ha affermato il patron dei partenopei -. Dobbiamo andare avanti a piccoli passi. In questo momento abbiamo posto le fondamenta. Ora dobbiamo costruire il palazzo. Non possiamo rischiare di fare il passo più lungo della gamba».